Ma è davvero necessaria una teoria Generale per l’intelligence delle fonti aperte? E se si quali vantaggi comporta?
Da queste domande (dal sapore vagamente marzulliano…) prende spunto questo nuovo webcast, il quarto della serie “i webcast di abstractionlayer” .
L’intenzione dichiarata è quella di cercare le risposte – o almeno buoni spunti di argomentazione – investigando le proprietà peculiari di un ambiente – l’Infosfera – che non è nuovo, ma è stato completamente riontologgizzato dalla cosiddetta “quarta rivoluzione” (la Rivoluzione dell’Informazione) all’interno del quale la necessità di una “teoria generale” per l’intelligence delle fonti aperte emerge spontaneamente in tutta la sua forza.
Ma una teoria generale può – e deve – essere anche “utile”.
E la Teoria Generale per l’OSINT lo è da più di un punto di vista, anzi almeno da sei: disciplinare, interdisciplinare, socio-culturale, socio-politico, decisionale e per finire anche strategico.
Buona visione!