Una recente puntata di “Zettel” durante la quale il filosofo Maurizio Ferraris (con Mario De Caro e Achille Varzi) affronta la questione della funzione e delle caratteristiche del linguaggio. Questione che è di una certa rilevanza anche per l’intelligence (soprattutto quella delle fonti aperte) in quanto attività che si fonda prevalentemente sull’analisi di oggetti documentali nei quali l’informazione – esplicitata per lo più attraverso iscrizioni in linguaggio naturale – riguarda in fin dei conti la rappresentazione della realtà sociale.
Tale questione è stata – tra l’altro – timidamente evocata nel mio “Critica alla ragion Cyber” (mi perdonerete, o almeno lo spero, il breve momento autoreferenziale).
In ogni caso un documento – iscrizione – informatico che l’appassionato della materia deve assolutamente visionare.