Alla fine è nato. A forza, con gran fatica e con tutti i suoi difetti (piange molto ed ha sempre fame). Però, come si dice, “…ogni pubblicazione è bella a papà suo” e dunque Open Source Intelligence Abstraction Layer.
C’è nella forma di working paper, certo, ed in versione “draft” (con tutti con tutti i suoi errori, le sviste, le imprecisioni, le ripetizioni e i refusi…) ma c’è. D’altra parte vedere una casa in costruzione permette di scoprire magagne che diversamente sarebbero state mascherate dall’intonaco e dal cartongesso.
Ad ogni modo, il fatto che ci sia – anche a prescindere dai giudizi che potrà ricevere – lo considero già tanto. E’ stato rilasciato “ancora da verniciare” e ancora da mettere a punto per rispettare la data prevista per la sua pubblicazione – il 18 febbraio – che per me è particolarmente significativa: il giorno in cui, nel 1995, giurai fedeltà alla Patria in Accademia Navale. Perciò eccolo orgogliosamente a voi. Nella versione finale sarà senza dubbio migliore, più educato… con i capelli a spazzola e una tutina blu navy con l’ancorina sopra.
Buona lettura.